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Tutti si attendevano il duello tra la leggenda Nino Schurter e il dominatore di Coppa del Mondo Chris Blevins, ma il Cross Country della Val di Sole si sa, è capace di regalare sorprese. Martin Vidaurre a Daolasa ha vinto un Mondiale U23, nel 2021: quattro anni più tardi il percorso trentino lo ha consacrato a stella del firmamento mondiale.

Per il cileno è arrivata la prima vittoria in Coppa del Mondo Elite ma soprattutto la consapevolezza di poter recitare la parte del protagonista anche nei prossimi anni. Alle spalle dell’atleta della Specialized Racing altri due protagonisti inattesi, il francese Mathis Azzaro (Origine Racing) e l’elvetico Marco Puntener, e un’Italia che convince, con Luca Braidot (Wilier-Vittoria), quarto dopo una prima metà di gara all’altezza dei migliori, e con il Campione Europeo Simone Avondetto (Wilier-Vittoria), nono all’arrivo e autore di una rimonta poderosa nella seconda metà di gara.

Proprio Braidot ha regalato emozioni fortissime al numeroso (e rumoroso) pubblico di Daolasa con un’interpretazione di gara tutta all’attacco. E’ il friulano a dare il primo scossone al gruppo dei migliori in compagnia dell’elvetico Filippo Colombo, con il duo Cannondale formato da Martin e Aldridge all’inseguimento.

Dopo metà gara sono saliti in cattedra, prima Azzaro, con un’azione molto incisiva nel corso del sesto giro, e successivamente Vidaurre, mentre Colombo è stato frenato da una foratura. Il campione cileno ha rimontato posizioni su posizioni, tra il sesto e il settimo passaggio, superando Braidot e riprendendo Azzaro. Un’azione poderosa che non ha lasciato scampo agli avversari, letteralmente travolti dalla giornata di grazia del talentuoso sudamericano. Alle sue spalle, Azzaro ha tenuto agevolmente la seconda piazza mentre un errore di Braidot all’inizio dell’ultima tornata ha spianato la strada della top-3 a Puntener.

Alle spalle di Vidaurre, Azzaro, Puntener e Braidot, Charlie Aldridge (Cannondale) ha chiuso la top-5. Ottavo il leader di Coppa del Mondo Blevins, proprio davanti ad Avondetto; tredicesimo il Campione del Mondo Hatherly, quattordicesimo Schurter.

“E’ incredibile, amo l’Italia, adoro la sua gente, mi hanno dato grande energia oggi. Conservo ricordi bellissimi del Mondiale U23 vinto nel 2021. Per tutta la gara mi son detto ‘ce la puoi fare’, ho continuato a spingere e ho centrato l’obiettivo. Sono felicissimo, anche per la mia gente e il mio Paese: avevo grande bisogno di una vittoria come questa”, ha dichiarato il vincitore.

“Sapevo di stare bene, se avessi corso per arrivare sul podio ci sarei arrivato ma io ho puntato a vincere davanti a un pubblico fantastico. Ho fatto un po’ troppa fatica nella prima metà di gara perché Colombo continuava a strappare. Nel finale ho fatto un errore e ho perso il podio”, il commento a caldo di Luca Braidot.

Blevins resta saldamente in testa alla Coppa del Mondo XCO con 1282 punti, davanti a Vidaurre (952) e Koretzky (866).

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