Per il secondo anno di fila è Puck Pieterse la regina dello Short Track di Val di Sole Bikeland. Una prova d’autorità per la fenomenale olandese, che ha impostato gara di testa sin dai primi passaggi del circuito trentino. Tuttavia, la prova si è assestata sui binari dell’equilibrio, fino all’ultimo giro, approcciato in testa dalla canadese Jennifer Jackson.
La leadership della portacolori dell’Orbea Factory Team è durata lo spazio di poche centinaia di metri, fino all’azione portentosa di Puck Pieterse. Alla ruota dell’atleta del Team Alpecin Deuceninck si è portata la svedese Jenny Rissveds (Canyon CLLCTV), ma neppure la Campionessa Olimpica di Rio de Janeiro ha potuto nulla dinanzi all’esplosività dell’olandese che ha tagliato il traguardo in prima posizione. Ha completato la top-3 l’austriaca Laura Stigger (Ghost Factory Team), mentre la prima delle italiane, Chiara Teocchi (Lapierre Racing), ha chiuso in quindicesima posizione; diciannovesima Greta Seiwald (Decathlon), ventiduesima Martina Berta (Origine Racing Team).
"E' stata una gara piuttosto tattica, fino all'ultimo giro, anche se ho provato ad allungare il gruppo per gestire al meglio il finale”, ha dichiarato Puck Pieterse. - “In vista della volata finale ho deciso di partire lunga perché il rettilineo è più corto rispetto agli anni passati. Sapevo di dover approcciare l'ultima curva in testa, per fortuna è andata bene."
“E’ stata una gara molto esplosiva e sono soddisfatta per come l’ho affrontata. Nei primi giri ho fatto gara di testa e le sensazioni erano ottime. Nel finale sono un po’ calata, però arrivo da un periodo in altura ed è complicato trovare la giusta esplosività per affrontare adeguatamente uno sforzo come questo. Sono fiduciosa per il Cross Country di domenica, sarà una gara completamente diversa”, ha commentato Martina Berta.
Nicole Bradbury si è invece aggiudicata lo Short Track della categoria Donne U23. La giovane canadese ha avuto la meglio su due austriache, la leader di Coppa del Mondo Katharina Sadnik (KTM Factory), seconda davanti alla connazionale Katrin Embacher (Trek Future). Prestazione convincente delle azzurre Sara Cortinovis (Ghost Factory Team) e Valentina Corvi (Canyon CLLCTV), rispettivamente quinta e sesta sul traguardo.